Viaggio in Thailandia: itinerario e consigli
Quello in Thailandia non è solo stato il mio primo viaggio in Asia, ma anche il viaggio che ha dato il via alla mia “carriera” da viaggiatrice.
Il valore affettivo che ho per questo paese mi rende sicuramente di parte, ma penso di essere oggettiva nel dire che è un paese di cui non ci si può non innamorare.
La Thailandia è Asia nel senso più puro del termine, è confusione, sapori, odori, è natura e cultura. Sentirai dire che è troppo turistica, e sicuramente lo è, ma nonostante questo penso sia un paese imperdibile, ed un ottimo punto di partenza per chi viaggia per la prima volta in Asia.
Nelle prossime righe ti condivido le mie esperienze e i miei consigli per un viaggio che ti farà innamorare della Thailandia!
Quando andare in Thailandia
Partiamo dalla domanda più classica: quando è meglio andare in Thailandia?
La risposta da manuale è: d’inverno, quando la stagione è calda, ma non troppo, e secca. L’estate è invece la stagione delle piogge, molto calda e umida.
Il mio primo viaggio in Thailandia l’ho fatto d’estate, e se anche tu stai pianificando il tuo viaggio in questa stagione, non disperare! È vero, le temperature sono molto alte, il clima è umido, e con ogni probabilità incontrerai qualche acquazzone, ma secondo me è bellissima anche in questa stagione.
Per quel che riguarda il mare, non temere di non riuscire a godertelo per via della pioggia; la Thailandia è grande e, per fortuna, si può trovare il sole in tutte le stagioni, basta sapere dove andare (continua a leggere per scoprire dove)!
Quanti giorni servono per visitare la Thailandia
Per un itinerario soddisfacente, che comprenda anche un po’ di relax al mare, ti consiglio 2 settimane.
Se non hai tutto questo tempo, dedicaci almeno 10 giorni (a meno che tu non voglia solo fare una settimana in un villaggio al mare, ma allora meglio andare in Sardegna!).
Se hai più tempo, ti suggerisco di goderti al 100% questo paese dedicando più giorni a ciascuna meta o andando alla scoperta di percorsi meno tracciati, piuttosto che unire un secondo paese. Durante il mio primo viaggio ho unito il Laos e qualche giorno in Vietnam e me ne sono pentita. Adesso cerco sempre di esplorare al meglio un solo paese alla volta!
Dove andare in Thailandia: itinerario tra città, templi e spiagge
Ipotizzando di avere un paio di settimane a disposizione, ti consiglio di suddividere il viaggio secondo questo itinerario:
Bangkok – 2/3 notti
Bangkok sarà quasi sicuramente la destinazione di arrivo del tuo volo. Secondo me è imperdibile, quindi ti consiglio di passarci almeno 2 notti. Le vibes della città sono uniche, e il cibo da strada è pazzesco, addirittura a Bangkok si trova il primo street food stellato al mondo (se invece sei più da ristorante stellato classico, in questo articolo ti racconto la mia esperienza da Sra Bua).
In 2/3 giorni avrai modo di iniziare ad immergerti nella cultura thailandese e di visitare alcuni grandi classici come il Tempio del Buddha Sdraiato (Wat Pho), il Tempio dell’Alba (Wat Arun), il Palazzo Reale e China Town.
Ayutthaya – 1 notte
Ayutthaya è l’antica capitale del Regno del Siam, un gioiellino ricco di templi e antiche rovine concentrate nell’area del Parco Storico di Ayutthaya, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
È qui che si trova la famosissima statua del Buddha incastonata tra le radici di un albero, ma meritano una menzione anche il Wat Phra Si Sanphet, il Wat Ratchaburana, il Wat Mahathat e il Palazzo Reale.
Per raggiungere Ayutthaya da Bangkok, il mezzo più comodo ed economico è il treno, che impiega circa un paio d’ore. In alternativa puoi prendere un pullman o un mini van, che ti consiglio di prenotare so 12Go Asia.
Vista la vicinanza a Bangkok, Ayutthaya si presta benissimo anche ad una gita in giornata.
Sukhothai – 1 notte
Proseguendo verso nord, in circa 6 ore di pullman, si raggiunge la tappa successiva: Sukhothai. Anche le rovine del Parco Storico di Sukhothai sono Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e personalmente le ho trovate anche più affascinanti di Ayutthaya.
Per visitare il sito principale basta fermarsi in città una giornata (ti consiglio di pagare un tuk tuk per accompagnarti per l’intera visita), e la posizione è anche ottima come tappa intermedia prima di proseguire con l’itinerario.
Chiang Mai – 2/3 notti
Chiang Mai è un posto davvero meraviglioso, dove si respirano vibes molto balinesi e dove avrai solo l’imbarazzo della scelta tra le attività da fare.
Oltre alla classica visita della città e dei suoi templi (che dopo una settimana in Thailandia potrebbero averti già stufato), ti consiglio di vivere alcune esperienze indimenticabili:
- Corso di cucina thai in una delle tantissime scuole che li organizzano (ottimo da Grandma’s Home Cooking School);
- Conversazione con i monaci in uno dei templi di Chiang Mai, dove i giovani monaci praticano l’inglese con i turisti rispondendo alle loro domande sulla vita nel tempio;
- Visita alla grotta di Chiang Dao;
- Shopping al mercato notturno di Chiang Mai;
- Bagno nelle sorgenti termali di San Kamphaeng;
- Thai Massage (attenzione che è tutto fuorchè rilassante, ma ne uscirai rinato!);
- Incontro con gli elefanti, esperienza unica ma che ti raccomando di fare solo in un centro dove ti garantiscano il rispetto degli animali. Come linea generale evita tutti quelli che si chiamano “Sanctuary”. Se vuoi andare sul sicuro, mi hanno consigliato l’Elephant Freedom Village.
Chiang Rai – 1 notte
Spingendosi ancora più a nord si arriva infine a Chiang Rai, famosissima soprattutto per l’incredibile Tempio Bianco, il Wat Rong Khun.
Oltre al Tempio Bianco, meritano una visita il Tempio Blu, o Wat Rong Suea Ten, e il Wat Huay Pla Kung con la sua enorme statua bianca della dea Guan Yin, spesso scambiata per una statua del Buddha.
A questo punto si può concludere l’itinerario base per un primo assaggio della cultura thailandese… non ti resta che prendere un aereo e concludere il tuo viaggio all’insegna del relax!
Isole – 5 notti
Personalmente amo il mare, e in Thailandia è PAZZESCO. Se per te non è lo stesso puoi ridurre il numero di notti sulle isole e ridistribuirle per goderti meglio le mete precedenti, ma non penso si possa visitare la Thailandia senza vedere il suo mare.
Dove andare al mare in Thailandia dipende dalla stagione in cui visiti il paese.
D’inverno, il clima migliore si trova a ovest, sulla costa che affaccia sul mare delle Andamane. È questa la stagione perfetta per visitare Phuket, Phi Phi Island e Krabi.
D’estate invece il bel tempo si sposta sul Golfo del Siam. Via libera quindi alla visita di Koh Samui e Koh Tao.
Come viaggiare in Thailandia: zaino o valigia?
La Thailandia è il paese del viaggio “zaino in spalla” per eccellenza, e ti consiglio davvero di viverlo così. Non solo perché te lo godrai a pieno, ma anche perché gli spostamenti sono oggettivamente più facili con lo zaino, ed è molto probabile che dovrai prendere qualche mini-van o pullman dove difficilmente riuscirai ad incastrare una valigia.
Se vuoi più informazioni a riguardo, ti consiglio il mio articolo su cosa mettere in valigia per un viaggio nel sud-est asiatico.
Organizzare un viaggio in Thailandia: fai-da-te o viaggio organizzato?
Organizzare un viaggio in Thailandia è piuttosto semplice e anche relativamente economico. È una meta molto turistica, quindi spostarsi non è complicato (siamo comunque nel sud-est asiatico, non aspettarti l’organizzazione e la puntualità della Svizzera) ed è pieno di ostelli e hotel per qualsiasi gusto e qualsiasi tasca.
Se però è la tua prima volta in Asia, o se non ti senti pronto per un viaggio da solo, un viaggio organizzato può fare al caso tuo!
Un viaggio organizzato ha il vantaggio che non dovrai pensare a nulla e che conoscerai un sacco di persone con cui con ogni probabilità continuerai a frequentarti anche una volta tornati a casa (per me è stato così!).
Se l’idea di un viaggio organizzato in Thailandia ti ispira, ti consiglio di visitare il sito di WeRoad, dove puoi trovare moltissime partenze con gruppi di ogni età. Sono sicura che l’esperienza in Thailandia sarà indimenticabile!