5 giorni in Baviera per l’Immacolata
Chi come me è di Milano ha la fortuna di festeggiare il patrono della città, Sant’Ambrogio, proprio il giorno prima dell’Immacolata, avendo quasi sempre a disposizione 4 o 5 giorni per un viaggetto. Quest’anno la sfortuna vuole che Sant’Ambrogio cada di sabato e l’Immacolata di domenica 🙁
Non potendo approfittare di questo ponte per partire, vi racconto dove sono andata l’ultima volta. Si tratta di uno degli itinerari più quotati in questo periodo dell’anno, complici la vicinanza e i mercatini natalizi: la Baviera!
Cliccando sul link qui sotto troverete la mappa con tutti (e non solo) i posti di cui vi parlerò nell’articolo.
Come arrivare
Se partite dal nord Italia la macchina è una buonissima soluzione, anche perché non è soggetta alle impennate di prezzo dei voli in periodo di ponti. Oltretutto in Baviera è bello girare più città, e avere un proprio mezzo è molto più comodo.
Avete due alternative di strada:
- Passare dalla Svizzera: dovrete acquistare il bollino autostradale annuale da 40 franchi (€35 c.a.), vi costa un po’ di più ma la strada è un po’ più breve (si parla di 50km comunque)
- Passare per l’Austria: questa soluzione vi consente di acquistare un bollino di 10 giorni a soli €9,40, e il vostro viaggio non si allungherà di molto. Lo potete acquistare online se vi organizzate per tempo o addirittura in versione digitale su un’app, altrimenti lo trovate alle aree di servizio in prossimità del confine. Noi eravamo in spending review, quindi abbiamo scelto questo itinerario! Attenzione però al rientro: l’autostrada del Brennero ha due sole corsie, e la coda di ore è assicurata (è molto probabile che la situazione sia la stessa tornando dalla Svizzera), quindi armatevi di tanta pazienza o programmate un rientro intelligente!
Day 1: Milano – Norimberga (700 km)
Naturalmente siamo partiti all’alba per sfruttare al massimo i 5 giorni che avevamo a disposizione per visitare la Baviera. Tra una sosta caffè e l’altra, abbiamo impiegato quasi 8 ore per arrivare a Norimberga, dove per prima cosa abbiamo fatto check-in nell’appartamento e siamo andati a mangiare.
In città ci siamo spostati con i mezzi pubblici, super efficienti e anche molto convenienti: esiste un biglietto giornaliero valido per un massimo di 6 persone che viaggiano insieme e che costa solo €12,3! Noi eravamo in 4 e quindi abbiamo speso circa €3 a testa, davvero un affare.
Abbiamo girato a piedi l’Altstadt, la città vecchia, centro storico di Norimberga. In questo periodo dell’anno è letteralmente invasa da bellissimi mercatini natalizi (soprattutto concentrati nella zona di Hauptmarkt) dove troverete cibo, vino e regalini. E’ tutto molto caratteristico e fiabesco! D’obbligo una foto sul ponte Spitalbrücke davanti all’Heilig-Geist-Spital (un tempo sede di un antico ospedale), una delle vedute più caratteristiche di Norimberga.
Abbiamo raggiunto il Kaiserburg, il castello imperiale, che era già buio (cosa che avviene piuttosto presto in questo periodo dell’anno). Anche se l’atmosfera la sera è magica, vi consiglio di visitare questa parte della città di giorno.
Purtroppo il freddo è davvero impegnativo la sera, il che limita il tempo che si riesce a passare fuori. Così siamo tornati a casa presto a riposarci per i giorni seguenti!
Se avete più tempo di noi, vi segnalo il Campo Zeppelin, l’enorme spazio su cui sorge la tribuna da cui Hitler teneva i comizi durante i raduni del partito nazista. Non si tratta di un posto “bello” di per sè, ma sicuramente ricco di significato storico.
DOVE ABBIAMO MANGIATO A NORIMBERGA:
- Per pranzo siamo entrati in un centro commerciale per mangiare da Nordsee, una catena di “fast food” di pesce davvero molto buona che purtroppo si trova solo in alcuni paesi nordici. Non è un fast food come McDonald’s, ci sono dei panini di pesce e delle fritture davvero fantastici!
- Per cena abbiamo preso quello che i tedeschi chiamano un imbiss(spuntino) ai mercatini: ovviamente un panino con würstel! Davvero buono, anche se non sono un’amante del genere.
DOVE ABBIAMO DORMITO A NORIMBERGA: ci siamo affidati ad Airbnb, abbiamo trovato un appartamento carino e abbastanza pulito su Beckstraße, vicino alla stazione della metro di Maximilianstraße.
Day 2: Norimberga – Monaco (170 km)
Abbiamo cominciato la giornata con un altro giro nella Altstadt. Il tempo è stato dalla nostra, non c’era una nuvola in cielo, anche se devo dire che l’atmosfera è molto più magica con il buio.
Abbiamo visitato per bene la zona del Kaiserburg, dove sembra davvero di essere immersi in una fiaba! E’ una piccola cittadella sopraelevata, la vista sui tetti di Norimberga è stupenda.
Verso l’ora di pranzo ci siamo messi in viaggio per raggiungere Monaco, che dista un paio d’ore scarse. Arrivati in città e lasciati i bagagli in casa, ci siamo subito diretti in centro.
Anche a Monaco c’è un biglietto di gruppo super conveniente che per soli €12,8 per un giorno o €29,6 per 3 giorni permette ad un massimo di 5 persone di girare nell’Innenraum, l’area urbana di Monaco.
La città è splendida, ci sono chiese e monumenti bellissimi e strade piene di luci e negozi molto eleganti. Ovviamente anche qui era pieno di mercatini con dolci fantastici.
Siamo partiti dalla piazza centrale, Marienplatz, dove si possono ammirare la famosa colonna di Santa Maria e il Neues Rathaus (il nuovo municipio). Gli altri edifici degni di nota dei dintorni sono sicuramente l’Altes Rathaus (il vecchio municipio), la Michaelskirche (chiesa di San Michele) e la Karlstor, quella che nel Medioevo era la porta occidentale della fortificazione. Purtroppo quando siamo stati nel 2016 la facciata della Frauenkirche, la Cattedrale di Monaco con i famosissimi campanili gemelli, era in ristrutturazione.
Dopo aver visitato le principali attrazioni e tutti i mercatini natalizi (Christkindlmarkt, Viktualienmarkt), volevamo cenare alla Hofbräuhaus, la più famosa birreria di Monaco, ma inutile dire che c’era una coda infinita! In una delle stanze è possibile prenotare, noi questa volta siamo stati poco furbi, ma in passato ci sono stata ed è davvero un’esperienza molto tipica che consiglio di fare!
DOVE ABBIAMO CENATO A MONACO: dopo aver girato ogni birreria del centro senza alcun successo, un po’ delusi ci siamo ritrovati a mangiare del Ramen in un locale giapponese in centro… buono, ma decisamente non quello che volevamo in Baviera! Perciò vi consiglio vivamente di organizzare e prenotare le vostre cene con anticipo!
DOVE ABBIAMO DORMITO A MONACO: ci siamo sempre affidati ad Airbnb, dove abbiamo trovato un appartamento molto carino un po’ fuori dal centro, in Piusplatz, ma attaccato alla fermata della metro (U-bahn) Innsbrucker Ring.
Day 3: BMW Museum & Zoo
Per accontentare gli uomini, la mattina siamo andati a visitare il museo della BMW. In realtà è stato interessante, inoltre la struttura architettonica è molto particolare e si trova nei pressi del Parco Olimpico, una zona carina da visitare. L’ingresso del museo costa €10, mentre il BMW Welt (un altro centro espositivo) è ad accesso gratuito.
Nel pomeriggio abbiamo deciso di visitare lo zoo, che è il più grande d’Europa. Purtroppo però in pieno inverno molti animali sono in letargo, il che è da tenere in conto. L’ingresso costa €15.
Dopo la nostra visita siamo tornati verso il centro, in particolare per vedere la Sendlinger Tor e Odeonsplatz. Entrambi i posti erano pieni di bellissimi mercatini e ad ogni angolo si respirava atmosfera natalizia!
Se non siete interessati al museo della BMW o allo Zoo, ecco due musei che ho avuto modo di visitare in altre occasioni:
- Neue Pinakothek: un must per gli amanti dell’arte moderna. Qui è possibile ammirare dal vivo il bellissimo dipinto de “I girasoli” di Van Gogh. Il biglietto costa €10, tranne la domenica in cui costa solo €1!
- Deutsches Museum: è il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia. Io me ne sono completamente innamorata, è davvero molto interessante anche grazie alla presenza di moltissime attività e mostre interattive! L’ingresso costa €14.
DOVE ABBIAMO PRANZATO A MONACO: per un pranzo veloce usciti dal museo della BMW, ci siamo fermati ad un kebabbaro appena fuori dalla fermata della metro, dove il kebab era davvero molto buono!
DOVE ABBIAMO CENATO A MONACO: questa volta ci siamo organizzati e abbiamo prenotato all’Augustiner Schutzen Garten, un po’ fuori mano ma molto buono! Sicuramente prenotando con più anticipo si trova anche qualcosa di più centrale.
Day 4: Monaco – Füssen (130 km)
Ultimo giorno a Monaco, per le 11 ci siamo recati in Marienplatz per assistere allo spettacolo del Glockenspiel, il quarto carillon più grande al mondo composto da 32 statue e 43 campane che inscenano quotidianamente eventi storici della Baviera. Il carillon funziona alle 11, 12 e 21 (e da marzo a ottobre alle 17).
Nel pomeriggio ci siamo diretti verso Füssen, la cittadina dei castelli, ma in realtà la nostra meta era Rückholz, dove avevamo prenotato il nostro appartamento. Il paesino è completamente sperduto ed isolato, una pace totale! Però quando la sera ci è venuta fame abbiamo dovuto fare 20km per raggiungere Füssen, dove l’unica cosa aperta sul tardi (non ricordo che ora, sicuramente non troppo tardi, ma qui chiude tutto prestissimo!) è stata un McDonald’s!
Day 5: Castelli e ritorno (400 km)
Per l’ultimo giorno ci siamo tenuti forse lo spettacolo più bello: i castelli di Schwangau!
Siamo arrivati in macchina, che abbiamo dovuto lasciare ad un parcheggio a pagamento (€6). Il primo castello che si incontra è quello di Hohenschwangau, quello giallo che però è sicuramente il meno spettacolare. Per raggiungere il celeberrimo castello di Neuschwanstein si poteva scegliere se farsi una camminata a piedi in salita o prendere un autobus (noi abbiamo scelto questa seconda opzione, il freddo non aiutava). Lo spettacolo che si presenta una volta arrivati è davvero pazzesco! Il castello sembra uscito da una fiaba (infatti si dice sia stato da ispirazione a Walt Disney), anche se ci siamo limitati ad ammirarlo da fuori senza entrare.
Per una scorcio davvero spettacolare vi consiglio di salire sul ponte Marienbrücke, dal quale si può ammirare il castello da una parte e le Alpi Bavaresi dall’altra.
Siamo tornati al parcheggio a piedi (molto più facile in discesa!) e ci siamo messi in viaggio per Milano.
Come anticipato, il traffico del rientro è stato infernale 🙁
La Baviera è una meta davvero perfetta per un ponte invernale, l’atmosfera natalizia vi scalderà gli animi nonostante il freddo terribile, e la bellezza delle città e dei monumenti soddisferanno chi in un viaggio ha sempre un po’ di fame di arte e cultura!
Altri itinerari
Vi segnalo alcune ulteriori tappe che potete aggiungere al vostro tour di 5 giorni in Baviera:
- Campo di concentramento di Dachau: a nord di Monaco si trova il primo campo di concentramento nazista, aperto il 22 marzo 1933. Sicuramente una visita impegnativa, ma dal grandissimo valore storico. L’ingresso è gratuito.
- Ottobeuren: questa graziosa cittadina ospita una splendida basilica dedicata ai santi Alessandro e Teodoro. La chiesa rappresenta uno straordinario esempio di architettura tardo-barocca e rococò tedesca. Vi consiglio di entrare e ammirare i fastosi stucchi bianchi e gli affreschi.
- Ulm: la cittadina di Ulm si trova in realtà nella regione del Baden-Württemberg, ma se arrivate in Baviera dalla Svizzera può meritare una deviazione. La città diede i natali ad Albert Einstein, ed è famosa soprattutto per il duomo, l’Ulmer Münster, il cui campanile alto 161,5 metri detiene il record di torre campanaria più alta del mondo. Salire i 768 gradini è una vera faticaccia e chi soffre di vertigini o claustrofobia potrebbe avere delle difficoltà, ma la vista dall’alto è davvero speciale! Il biglietto costa €5.
Per ulteriori curiosità e per vedere con i vostri occhi i posti che vi ho raccontato, vi rimando al profilo instagram @lamponieviaggi.