Street food stellato a Bangkok: la mia esperienza da Jay Fai
Bangkok è il paradiso degli amanti del cibo, soprattutto quello da strada. La cucina thailandese offre sapori e prodotti unici, che non mi stancherò mai di provare. Se vuoi vivere appieno l’esperienza culinaria di questo paese, soprattutto a Bangkok, il mio consiglio è quello di mangiare il più possibile ai baracchini di street food.
Tra tutti, ce n’è uno che merita una menzione speciale. Si tratta di Jay Fai, street food che nel 2018 ha conquistato addirittura una stella Michelin.
La storia di Jay Fai (la chef) è davvero una bella storia, e se non la conosci puoi sentirla raccontare su Netflix nell’episodio di “Street Food” dedicato a Bangkok.
Nato come un carrettino ambulante che preparava noodles saltati, oggi Jay Fai ha un piccolissimo locale molto spartano con circa 8 tavoli all’interno e 2/3 sulla strada.
Come mangiare da Jay Fai a Bangkok
Per provare lo street food stellato di Jay Fai c’è solo un modo: mettersi in coda con molta pazienza.
Il locale è aperto dalle 9 alle 20:30 dal mercoledì al sabato, e non accetta prenotazioni.
La lista di attesa apre verso le 8:30 del mattino, e per esperienza in mezz’ora si riempie e non accettano più nessuno. Per assicurarsi un posto, consiglio di mettersi in coda verso le 7 del mattino. Io personalmente sono arrivata alle 6:45 e avevo 8 tavoli davanti a me.
Se riesci a posizionarti entro i primi 10 tavoli circa riuscirai a mangiare al primo turno, che significa mangiare intorno alle 10/10:30. Infatti, OGNI piatto viene preparato da Jay Fai in persona, quindi le attese sono molto lunghe. Due ragazzi che sono arrivati circa un quarto d’ora dopo di me e hanno dovuto aspettare il secondo turno si sono seduti verso le 11/11:30.
Cosa mangiare da Jay Fai a Bangkok
Una volta che sei riuscito a sederti, il menù offre varie tipologie di noodles, zuppe e riso, tutti molto simili tra loro per chi come me non è un esperto.
Il piatto che va assolutamente preso è l’omelette al granchio, suo pezzo forte.
Oltre a quello, personalmente ho ordinato:
- Sakiyaki hang Talay or Goong (noodles di riso con verdure e frutti di mare)
- Geaw nam Talay or Goong (ravioli di maiale in brodo con verdure e frutti di mare)
- Phad-pak-ruam nam-man-hoy (carne/pesce a scelta saltato con verdure, salsa di ostriche e riso di accompagnamento)
Molto raccomandati sono anche i pad kee mao talay, i cosiddetti “drunken noodles”.
Le porzioni sono abbondanti, noi eravamo in due e abbiamo diviso 4 piatti per provare più cose, ma eravamo davvero pienissimi. 3 piatti sarebbero stati sufficienti.
Quanto si spende da Jay Fai a Bangkok
I prezzi sono molto più alti di un qualsiasi street food, ma molto più bassi di un qualsiasi ristorante stellato.
L’omelette al granchio costa 1200 baht (circa 34€), mentre la maggior parte degli altri piatti costa in media sui 600 baht. Nessun rincaro sull’acqua (20 baht) e naturalmente nessun coperto nè servizio.
Ci sono alcuni piatti di curry e granchio/frutti di mare che arrivano fino a 2000 baht.
In tutto, dividendo i 4 piatti e bevendo acqua, abbiamo speso 40€ a testa.
Jay Fai a Bangkok: ne vale la pena?
Se hai la passione per il cibo e per la cucina, la risposta è assolutamente sí.
Jay Fai è un’istituzione, il ristorante è tra i 50 migliori di tutta l’Asia, ed è unico nel suo genere.
Per quel che riguarda il cibo, la materia prima è davvero di qualità molto alta. L’omelette di granchio era buonissima, frittura leggera e non unta, ripieno di granchio molto abbondante.
Gli altri piatti che ho provato non mi hanno entusiasmata. Erano buoni e gli ingredienti ottimi, ma i sapori non indimenticabili.
Ciononostante, penso che l’omelette valga la sosta e sicuramente la spesa, che se anche spicca rispetto ai piatti ad 1€ che si trovano a Bangkok, sicuramente non regge il confronto con quello che siamo abituati a spendere in Italia!